Come si compra casa?

Prima o dopo capita a tutti, sia essa una piccola mansarda in centro oppure una grande villa in campagna, il desiderio di autonomia ci spinge a cercare casa.

L’affitto in genere fa parte di un periodo inziale di sperimentazione per poi passare alla più sicura e solida compravendita immobiliare.

 

Come si compra casa?

 

Se per l’affitto le pratiche si riassumono in un semplice contratto, non è affatto così per chi acquista casa. Infatti, le pratiche sono molteplici e solitamente le tempistiche sono molto più lunghe della locazione. Dunque elenchiamo le principali pratiche e operazioni necessarie alla compravendita:

 

La ricerca

 

Il primo approccio alla casa dei nostri sogni avviene in primis con un’approfondita ricerca on-line. Ormai quasi la totalità delle imprese costruttrici e delle agenzie immobiliari  utilizzano i portali web per esporre i loro annunci. I canali di ricerca ai quali si può fare affidamento sono molti ma solo alcuni hanno la giusta notorietà e autorevolezza sul web; tra questi troviamo immobiliare.itIdealistacasa.it. Sulle piattaforme si può impostare zona, tipologia e prezzo tramite i filtri di ricerca facendo apparire sul portale i vari immobili disponibili. *MA ATTENZIONE*: spesso accade che molti immobili ‘in vendita’ siano in realtà acquisibili solo in parte ad esempio quando il proprietario decide di vendere la nuda proprietà oppure una quota dell’immobile esposto.

 

La visita

 

Nessuna casa viene comprata al buio. Essendo l’abitazione il luogo in cui ognuno di noi vive la maggior parte del tempo oltre al luogo di lavoro, prima della vendita, è necessaria una (o più) visita molto approfondita, guidata in genere dal proprietario o nel caso vi siate rivolti ad un’agenzia, dall’agente immobiliare. Durante il sopralluogo è importante porre più domande possibili sull’immobile, anno di costruzioni, impianti installati e spese periodiche. Un’altra importante informazione è la tipologia di isolante termico e/o acustico presente (cappotto termico, materassino acustico, vetri acustici ecc.). Di consueto le spese più onerose riguardano il riscaldamento ( se si tratta di vecchi palazzi o case non isolate) e le spese condominiali (ascensore, pulizia scale, luci comuni, cancelli elettrici e giardiniere).

 

Il prezzo

 

Ogni casa è unica e quindi anche il suo prezzo lo diventa. La stima del prezzo è influenzata da diversi fattori, spesso in contrasto tra loro, ad esempio la location, l’anno di costruzione, la metratura oppure la classe energetica. Se la visita avviene tramite l’agenzia immobiliare la richiesta per lo stesso immobile aumenterà di circa il 3% rispetto alla proposta del proprietario, il quale deve conferire all’agente la commissione di vendita. E non fate i furbi! Nel caso in cui abbiate già visto l’immobile con un’agenzia non potrete rivedere la stessa abitazione col proprietario per risparmiare la commissione, scatta la penale!

Le pratiche

 

Ogni compravendita immobiliare per essere conclusa ha bisogno di un atto notarile. In genere l’acquirente decide il notaio al quale si rivolgerà per la redazione dell’atto. Al momento della cessione della proprietà le controparti si ritrovano in sede notarile e stipulano il contratto di vendita. Questa pratica prevede la presentazione di:

  • Titolo edificatorio abilitativo (Permesso di Costruire)

  • APE – Attestato di Prestazione Energetica

  • CDU – Certificato di destinazione urbanistica
  • Atto di provenienza
  • Certificato di Agibilità (o abitabilità)
  • Certificazione di conformità degli impianti (non obbligatorio)
  • Visura camerale dell’agenzia immobiliare (in caso di agenzia immobiliare)

  • Documenti del proprietario (C.F., I.D. card ecc.)
Dopo il rogito

 

Successivamente al rogito (atto) cosa bisogna fare? Meglio essere scrupolosi, in seguito all’atto di vendita ci verranno rilasciati:

  • Registrazione dell’atto (all’Agenzia delle Entrate)
  • La trascrizione (in Conservatoria dei Registri Immobiliari)
  • La Voltura (in Catasto)

 

Ma quanto costa il rogito?

 

Dipende. Il costo del rogito varia a seconda della consistenza catastale dell’immobile e alla categoria (prima o seconda casa) per il calcolo dell’IVA. Infatti, se si tratta di compravendita di una prima casa l’IVA sarà solo il 4% mentre per la seconda casa il 10% e al 22% per un immobile di lusso (villa con piscina, palazzo signorile ecc.). In genere per un’abitazione con valore di circa 100.000 € le imposte catastali e notarili si aggirano intorno ai 6000 €.

 

Quando potete entrare in casa vostra?

 

É possibile entrare in casa vostra solo dopo la consegna delle chiavi in seguito al rogito, inoltre è necessario aspettare i tempi della Trascrizione (deposito dell’atto nella Conservatoria dei Registri Immobiliari), che avviene in genere dopo 3/4 settimane dal rogito. Intanto pensate pure all’arredamento!